🇪🇺 Direttive Europee · Sicurezza Nell’Uso del Prodotto

Bassa Tensione
Direttiva 2014/35/UE

Sicurezza del Materiale Elettrico per l'Unione Europea

La direttiva Bassa Tensione (2014/35/UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio armonizza le legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato a essere utilizzato entro certi limiti di tensione, ossia tra 50 e 1000 V in corrente alternata e tra 75 e 1500 V in corrente continua. L’obiettivo principale della direttiva è assicurare che il materiale elettrico disponibile sul mercato europeo rispetti standard elevati di sicurezza per proteggere la salute e la sicurezza delle persone, degli animali domestici e dei beni, assicurando al contempo il corretto funzionamento del mercato interno.

Cosa Regola la Direttiva Bassa Tensione?

La direttiva stabilisce i requisiti per la sicurezza dei materiali elettrici destinati a essere utilizzati a determinate tensioni. Questi requisiti comprendono la protezione dalle lesioni fisiche causate dal contatto diretto o indiretto con il materiale elettrico, la prevenzione di sovratemperature o archi elettrici e la protezione dai pericoli di natura meccanica e non.

Obiettivi di Sicurezza:

Il materiale elettrico deve essere progettato e fabbricato in modo da non compromettere la salute e la sicurezza delle persone, degli animali domestici e dei beni, in caso di installazione, manutenzione e uso corretti. Ciò implica che il materiale elettrico deve essere sicuro anche in condizioni di uso normale e prevedibile.

Obblighi degli Operatori Economici:

La direttiva impone specifici obblighi ai fabbricanti, ai rappresentanti autorizzati, agli importatori e ai distributori del materiale elettrico per garantire la conformità. I fabbricanti sono tenuti a garantire che i loro prodotti rispettino i requisiti di sicurezza, a redigere la documentazione tecnica necessaria e a eseguire o far eseguire la procedura di valutazione della conformità. Il marchio CE deve essere apposto per attestare la conformità del materiale elettrico agli standard europei. Gli importatori e i distributori devono verificare che i prodotti siano conformi prima di immetterli o distribuirli sul mercato, assicurando che tutte le misure di sicurezza siano rispettate.

Libera Circolazione:

La direttiva garantisce che il materiale elettrico conforme possa essere messo a disposizione senza ostacoli sul mercato dell'Unione Europea. Gli Stati membri non possono imporre requisiti di sicurezza più rigorosi di quelli stabiliti dalla direttiva per consentire il raccordo e la fornitura di elettricità agli utenti.

Procedure di Salvaguardia:

La normativa prevede una procedura per informare le parti interessate delle misure adottate dagli Stati membri nei confronti del materiale elettrico che presenta un rischio per la salute o la sicurezza o che non è conforme alla normativa. In questi casi, la Commissione Europea può intervenire per risolvere i disaccordi o affrontare situazioni di urgenza.

Esclusioni dalla Direttiva

Alcuni materiali e fenomeni sono esclusi dalla direttiva, come ad esempio materiali elettrici destinati a essere usati in ambienti esposti a pericoli di esplosione, materiali elettrici per radiologia e uso clinico, parti elettriche di ascensori e montacarichi, contatori elettrici, basi e spine delle prese di corrente per uso domestico, disturbi radioelettrici, materiali elettrici speciali destinati ad essere usati su navi e aeromobili, e kit di valutazione su misura per professionisti utilizzati unicamente in strutture di ricerca e sviluppo.

Marcatura CE e Documentazione Tecnica

La direttiva richiede ai produttori di apporre la marcatura CE sui propri prodotti, per dimostrare la conformità alle normative dell’Unione Europea. La documentazione tecnica, redatta dal fabbricante, deve consentire di valutare la conformità del prodotto ai requisiti della direttiva. Una volta verificata la conformità, il fabbricante deve redigere e firmare una dichiarazione di conformità.

Come SIMEL Rispetta la Direttiva Bassa Tensione

SIMEL si impegna a rispettare rigorosamente i requisiti della direttiva Bassa Tensione. I nostri motori e componenti elettrici sono progettati e fabbricati in modo da garantire la massima sicurezza in tutte le condizioni operative previste. Applichiamo procedure di controllo qualità rigorose e utilizziamo materiali che rispondono pienamente ai requisiti di sicurezza richiesti dalla normativa europea. Inoltre, assicuriamo che ogni prodotto sia corredato della marcatura CE, confermando la conformità agli standard della direttiva e garantendo la sicurezza per i nostri clienti e utenti finali.

🇪🇺 Direttive Europee · Sicurezza Nell’Uso del Prodotto

Compatibilità Elettromagnetica
Direttiva 2014/30/UE

Sicurezza e Funzionamento senza Interferenze

La Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (EMC), numero 2014/30/UE, è stata emanata dal Parlamento Europeo per armonizzare le leggi degli Stati membri riguardo alla compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. La compatibilità elettromagnetica (EMC) si riferisce all’idoneità di un dispositivo a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza causare o subire interferenze elettromagnetiche inaccettabili. L’obiettivo della direttiva è garantire il funzionamento del mercato interno, prescrivendo che le apparecchiature siano conformi a un livello adeguato di EMC per proteggere la sicurezza degli utenti e il funzionamento degli altri dispositivi.

Requisiti Essenziali della Direttiva EMC

La direttiva stabilisce requisiti fondamentali che le apparecchiature devono rispettare:

  1. Emissioni Elettromagnetiche: Le apparecchiature non devono emettere perturbazioni elettromagnetiche inaccettabili che possano interferire con il funzionamento di altre apparecchiature o servizi, come telecomunicazioni, radiocomunicazioni e dispositivi di sicurezza.

  2. Immunità alle Perturbazioni Elettromagnetiche: Le apparecchiature devono essere progettate per essere sufficientemente immuni alle perturbazioni elettromagnetiche esterne, assicurando un funzionamento senza anomalie.

  3. Marcatura CE e Valutazione della Conformità: Le apparecchiature devono recare la marcatura CE, che dimostra la conformità ai requisiti della direttiva. La conformità deve essere valutata dal fabbricante attraverso specifiche procedure, come il controllo interno della produzione o l’esame UE del tipo.

Obblighi degli Operatori Economici

La direttiva EMC prevede obblighi per fabbricanti, importatori e distributori per garantire che solo apparecchiature conformi vengano immesse sul mercato:

  • Fabbricanti: Sono responsabili di progettare e produrre apparecchiature che rispettino i requisiti di EMC, apporre la marcatura CE e fornire la documentazione tecnica necessaria.

  • Importatori e Distributori: Devono garantire che le apparecchiature siano conformi alla direttiva prima di immetterle o distribuirle sul mercato. Devono inoltre collaborare con le autorità di vigilanza del mercato fornendo tutte le informazioni necessarie.

Esclusioni dalla Direttiva

La direttiva non si applica a tutte le apparecchiature. Ad esempio, sono esclusi gli impianti fissi destinati a essere utilizzati in modo permanente in un luogo prestabilito, le apparecchiature per radiocomunicazioni e alcune categorie di apparecchi per uso specifico come quelli destinati ad ambienti aeronautici.

🇪🇺 Direttive Europee · Sicurezza Nell’Uso del Prodotto

EcoDesign
Direttiva 2009/125/CE

Progettazione Ecocompatibile per Ridurre l'Impatto Ambientale

La Direttiva EcoDesign (2009/125/CE) del Parlamento Europeo mira a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti che consumano energia durante tutto il loro ciclo di vita. Attraverso l’adozione di specifiche di progettazione ecocompatibile, la direttiva contribuisce a migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni di gas a effetto serra e favorire l’uso sostenibile delle risorse naturali, promuovendo uno sviluppo sostenibile a livello comunitario.

Requisiti Essenziali della Direttiva EcoDesign

La direttiva stabilisce che i prodotti connessi all’energia devono rispettare una serie di requisiti ambientali che riguardano vari aspetti della loro progettazione e produzione, tra cui:

  1. Efficienza Energetica: I prodotti devono essere progettati per minimizzare il consumo di energia durante l’uso, contribuendo al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale.
  2. Durabilità e Riparabilità: Devono essere progettati per durare nel tempo e per essere facilmente riparabili, al fine di ridurre la produzione di rifiuti e prolungare la vita utile dei prodotti.
  3. Materiali Riciclabili: I materiali utilizzati nei prodotti devono essere facilmente smontabili e riciclabili alla fine del ciclo di vita del prodotto.
  4. Riduzione delle Sostanze Pericolose: È obbligatorio minimizzare o eliminare l’uso di sostanze nocive per l’ambiente e la salute umana.
  5. Informazioni per l’Utente: I fabbricanti devono fornire informazioni chiare per consentire l’uso corretto, la manutenzione e il riciclaggio dei prodotti, in modo da promuovere un comportamento sostenibile da parte degli utenti.

Autoregolamentazione e Complementarità con Altri Strumenti Comunitari

Oltre ai requisiti obbligatori, la direttiva incoraggia l’autoregolamentazione dell’industria, incentivando i fabbricanti a implementare volontariamente soluzioni per migliorare l’efficienza energetica dei loro prodotti. La direttiva EcoDesign è complementare ad altre normative europee in materia di ambiente, come la direttiva sull’etichettatura energetica, il marchio di qualità ecologica, la gestione dei rifiuti e la restrizione delle sostanze pericolose.

Marcatura CE e Conformità

Tutti i prodotti conformi ai requisiti della direttiva devono essere contrassegnati dalla marcatura CE, che indica la conformità agli standard di sicurezza e di progettazione ecocompatibile. La marcatura CE dimostra che i prodotti rispettano gli standard europei e possono essere liberamente commercializzati all’interno dell’UE.

Come SIMEL Rispetta la Direttiva EcoDesign

SIMEL applica i principi della Direttiva EcoDesign alla progettazione dei propri motori elettrici, puntando a minimizzare il consumo energetico e garantire che i materiali utilizzati siano riciclabili. Per esempio, i materiali impiegati nei motori Simel sono selezionati per garantire sia l’efficienza energetica sia la riduzione delle sostanze pericolose, assicurando che il ciclo di vita dei prodotti sia il più sostenibile possibile.